Autrice: Suzanne Collins
Prezzo: 13,00 €
Voto: ★★★★
Trama
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games, l'implacabile reality show di Panem, e perdere significa morte certa. Katniss e Peeta sono, miracolosamente, vivi. Katniss dovrebbe sentirsisollevata, persino flicie. Invece nulla va come lei vorrebbe. In giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, accesa dalla scintilla della loro vittoria. Gale, il suo amico di sempre, è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle.
Mentre si avvicina il Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre piú alta. Se non riusciranno a dimostrar di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Peeta e Katniss rischiano di pagare con la loro vita...
"La ragazza di fuoco no solo si è rivelato all'altezza
delle mie aspettative, le ha superate!
È appassionante quanto Hunger Games,
ma ancora piú sconvolgente, perchè giá conosci
personaggi, hai giá sofferto con loro."
Stephenie Meyer
Recensione
Buongiorno lectores, oggi recensisco "Hunger Games, la ragazza di fuoco", uno dei libri che ho letto a febbraio. In generale mi è piaciuto abbastanza, a chi piú, a chi meno. In sostanza dopo i settantaquattresimi Hunger Games è da celebrare l'Edizione della Memoria, con ventiquattro tributi scelti tra i vincitori ancora in vita. Intanto si incominciano a vedere, nei distretti, alcuni segni di una imminente rivolta, nel Distretto 8 per esempio. A me sinceramente il libro ha un po' deluso, soprattutto nella parte iniziale perchè ho notato diversi punti morti. L'Arena penso sia stata la parte che ha coinvolto di piú: un gigantesco orologio con un pericolo ogni ora che passa; e poi, la freccia scoccata contro la barriera è sato qualcosa di unico. Mi è piaciuto anche il fatto della narrazione in prima persona, inmmedesimarsi nei panni di Katniss e percepire le sue emozioni. Per finire lo stile di scrittura è abbastanza scorrevole, e la percezione di punti morti è una cosa soggettiva.
Spero che questa vi sia piaciuta e ci sentiamo alla prossima, un bacio
Alice
Nessun commento:
Posta un commento